L’ego che uccide impariamo a dominarlo

Uno dei principi del Tai Chi è quello di accogliere e lasciar fluire l’energia-forza “Fa jin” dell’avversario per poi deviarla, perchè due forze che si scontrano non possono che generare un disastro.

Una delle cause più frequenti che innesca lo scontro fra due persone, inizialmente verbale per poi degenerare in conflitto fisico, è L’EGO. Nessuno dei due contendenti vuole essere inferiore all’altro e quindi, come due tori che si scontrano, sicuramente uno dei due si farà male o peggio verrà colpito mortalmente.

Quindi l’Ego è una delle principali cause di scontro fra due persone.

Vi faccio un esempio pratico per capire la filosofia del Tai Chi adottata in una situazione di Ego “prepotente”.

Siamo in un locale e incrocio il mio sguardo con un brutto ceffo e questo mi provoca dicendomi “Che cazzo hai da guardare?”.

Risposta con EGO: “Che cazzo hai da guardare tu?!” Sicuramente questa reazione è l’occasione ideale per arrivare allo scontro fisico.

Risposta TAI: “Scusa ti ho guardato perchè ti ho scambiato per un mio amico, perdonami!” e cerco di svincolarmi dalla situazione. Così facendo è quasi sicuro che eviterò lo scontro.

Quando si arriva allo scontro fisico sicuramente uno dei due avrà la peggio: se va bene si può trattare di un occhio nero, in situazioni peggiori si può arrivare ad una coltellata mortale…

A prescindere dai guai giuridici e penali che conseguiranno per aver ferito o ucciso una persona, si dovrà fare i conti con la propria coscienza . SEMPRE MEGLIO EVITARE!

 

Articolo di Filippo Scimone Panajia con la collaborazione di Alberto De Bettin