L’ESSENZA DEL TAI CHI

Tutto è in continua evoluzione, come ci spiega anche il libro dei mutamenti “I Ching”.

Anche lo stile di Tai Chi che insegno io, inteso come arte marziale e quindi difesa personale, è mutato e si è adattato ai nostri tempi, durante un’aggressione in strada tutto è molto rapido e feroce e una scarica di rabbia e adrenalina che si consuma in pochi istanti.

Quindi anche lo studio della forma del Tai Chi si deve adeguare, tutte le posizioni vengono riviste per diventare corte e molto rapide “essenziali”, ma allo stesso tempo efficaci, alla portata di tutti, eseguibili anche da una persona esile.

Non credo in tecniche e leve complesse e articolate; il contatto deve essere fulmineo e rapido in modo da “colpire e uscire”,
prendendo sempre la distanza di sicurezza, dove il campo visivo è ottimale, il tutto senza tralasciare la tradizione di questa fantastica arte marziale.

 

Articolo di Filippo Scimone Panajia con la collaborazione di Alberto De Bettin

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