P.D.C.S.I.
I 5 principi che aiutano in caso di aggressione

P= PREVENZIONE
D= DISTANZA
C= CALMA
S= SORPRESA
I= ISTINTO

PREVENZIONE: Dei 5 principi, questo è il più importante! Come dice un famoso spot pubblicitario “prevenire è meglio che curare”; cercare infatti di non cacciarsi in situazioni di non ritorno è la regola principale. In natura l’animale che viene aggredito è il più debole, quello ammalato o visibilmente in difficoltà; quindi cerchiamo di usare il buonsenso, magari non andiamo alle 5 di mattina in un parco a far passeggiare il cane, evitiamo strade isolate e buie e cerchiamo di non camminare in solitudine con gioielli in bella vista o con abiti provocanti.

DISTANZA: Una delle tecniche più utilizzate dagli aggressori per avvicinarsi a voi è chiedervi informazioni stradali, in modo da occupare la vostra mente per poi aggredirvi o scipparvi.
La prima cosa da fare è indietreggiare di due passi e prendere un adeguata distanza. La distanza ci dà la possibilità di avere una visione ottimale di tutto quello che succede di fronte a noi e ci assicura una possibilità di fuga o di richiesta d’aiuto.

CALMA: Questo è uno dei principi a cui tengo di più, perché è solamente rimanendo tranquilli che la nostra mente è lucida e riusciamo a controllare il panico. La regola principale è respirare lentamente con una respirazione profonda.

SORPRESA E ISTINTO: L’effetto sorpresa e istinto le metterei insieme; sorprendere l’aggressore magari con un colpo istintivo e definitivo o semplicemente lanciare un urlo ci offre la possibilità di fuggire da quella spiacevole situazione. Sconsiglio vivamente di avventurarsi in tecniche marziali viste magari una sola volta in qualche corso di difesa personale e di sperimentarlo con un energumeno, magari sotto l’effetto di cocaina o di psicofarmaci.

Come in tutte le cose, il buonsenso è la migliore difesa che abbiamo!

Articolo del M° Filippo Scimone Panajia con la collaborazione di Alberto De Bettin

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